Un sostegno importante è arrivato anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e dal progetto “Solidarità & Sorrisi”.

 

Con un investimento di 5 milioni di euro – cifra che comprende l’opera già realizzata dal costo di 4 milioni di euro e il Centro Diurno Psichiatrico i cui lavori sono in corso nella vicina casa colonica – è stato completamente recuperato e rinnovato il complesso della “Casa Verde”, a San Miniato, che un tempo era adibito a Orfanotrofio «Madonnina del Grappa». Complessivamente sono stati realizzati 30 posti letto oltre agli spazi necessari per la riabilitazione, la cura e la vita sociale. Un nuovo progetto che coincide con un rilancio complessivo anche dell’attività. Saranno infatti attivati percorsi riabilitativi specifici con nuovi laboratori, oltre a una stretta integrazione con le scuole, con il mondo sportivo e il volontariato.

S.E. Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato

Una riapertura che è stato motivo di festa: «In un’epoca in cui, come dice Papa Francesco, è ancora troppo diffusa «la cultura dello scarto – ha detto il vescovo Monsignor Andrea Migliavacca al taglio del nastro – la Fondazione Stella Maris e Casa Verde si distinguono come un segno concreto di speranza da custodire e da consegnare alle generazioni future».

Prof. Gianfranco Rossi, Vicepresidente Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

Un’opera grandiosa quella che è stata realizzata la cui prima pietra fu posta e benedetta nel luglio del 2008. Le ragazze, ospiti della “casa”, mancano da San Miniato dal luglio del 2014 e ora, nel prossimo settembre, potranno tornare. Loro che sono un “pezzo” di cuore della città e del territorio. Lo dimostra l’impegno delle istituzioni per il futuro di Casa Verde. A partire dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che, nel tempo, ha erogato sostegni per oltre  € 200.000,00 a cui si aggiungono gli oltre € 100.000,00 del progetto Solidarietà & Sorrisi: ogni evento della Fondazione, per anni, è stato contraddistinto da questo “brand” che ha consentito di raccogliere fondi con i quali è stata aiutata la grande operazione. «La nostra Fondazione – ha detto il Vice Presidente Gianfranco Rossi, intervenendo all’inaugurazione – nei limiti delle possibilità ha accompagnato e sostenuto il cammino di Casa Verde che raggiunge, questo bellissimo traguardo. E’ emozionante vedere concretizzati gli sforzi di tante realtà, quelli della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e di tantissimi cittadini che ci hanno seguito in quest’impegno».

La nuova Casa Verde, frutto del progetto dell’Architetto Paolo Posarelli, ospiterà 28 ragazze residenziali e otto giornaliere che dal lunedì al sabato frequentato l’istituto e tutte le attività. Questa l’organizzazione della struttura, modernissima, sui toni del verde che la integra con l’ambiente di San Miniato. Il piano terra è destinato alle attività diurne: sono stati quindi realizzate aree per le attività fisioterapiche, per i laboratori di pittura e le attività complementari, oltre al refettorio e le cucine. Il primo piano accoglie laboratori tecnici, la medicheria, ma soprattutto gli spazi notturni. Ogni camera è molto ampia e in base alle patologie di chi ospita ha il bagno interno o esterno. Al piano interrato sono state realizzati spazi per gli operatori (spogliatoi) e zone tecniche. A fare gli onori di casa, nel giorno dell’inaugurazione, è stato il Presidente della Fondazione Stella Maris Giuliano Maffei: presenti sindaci, vertici delle associazioni del territorio e tanti cittadini, volontari, uomini e donne che, con il loro lavoro, fanno sentire davvero “casa” questo centro ad altissima specializzazione.