Riportiamo di seguito le parole contenute nella lettera di dimissioni presentata dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Dr. Not. Mario Marinella:

San Miniato, 2 gennaio 2018

 

Caro Vicepresidente, cari membri del Comitato di Gestione e del Consiglio di Indirizzo, cari soci della Fondazione,

vi rassegno formalmente le mie irrevocabili dimissioni, rimettendovi il mandato che, pur con diverse prerogative, avete contribuito ad affidarmi.

In questi due anni abbiamo vissuto insieme momenti difficili; abbiamo provato una grande pena per la perdita patrimoniale che ha subito la Fondazione: per avere pena di una perdita non è necessario averla provocata o sentirsi colpevoli; sono stato riservato e non smetterò di esserlo in questo frangente; non vi ho mai mentito e non comincerò a farlo oggi.

Questa mia determinazione vuole essere un ultimo gesto di attaccamento e di rispetto verso la Fondazione: voglio conservare chiuse nel mio animo le amarezze che ho provato, anche in quest’ultimo periodo. Gli eventi molto spesso non accadono all’improvviso, ma all’improvviso li percepiamo nella loro complessa portata.

Non sono una persona adatta per tutte le stagioni, né mi lascio psicologicamente irretire dalla cronaca; la bontà e la correttezza dell’operato umano non possono essere giudicate dall’attribuzione o dalla perdita di una carica, operazioni troppo spesso poste in essere pesando i valori con bilance taroccate o utilizzando scale di valori alla cui sommità ci sono meri tornaconti economici momentanei; è la storia ed ancor prima le nostre coscienze che valuteranno i comportamenti.

Le mie dimissioni non sottintendono alcun astio, alcun rancore, alcun giudizio sull’operato di altri né la superba convinzione di essere sull’unica strada giusta ma sono solo il gesto di una persona che, sentendo di essere su di un giusto cammino ma rendendosi conto degli ostacoli e delle asperità di quel cammino potenzialmente legate a se stessa ed alla sua rigidità, si fa da parte per consentire di intraprendere un possibile diverso percorso, che si augura essere ugualmente giusto e portatore di ogni bene per la Fondazione.

E’ stato per me un grandissimo onore essere il vostro Presidente. Vi ringrazio per il sostegno e l’incoraggiamento che non mi avete mai fatto mancare nei momenti più faticosi ed impegnativi.

Ho trascorso giorni difficili al pensiero di prendere questa decisione e non vi nascondo che ancora forte è il timore che possa apparire come pensata e maturata con le gambe piuttosto che con il cuore e con la testa.

Chiedo a tutti voi di non essere troppo severi nel valutare i miei errori, sapendo che per il bene della Fondazione ho fatto tutto quello che ero capace di fare e che era nei miei poveri mezzi senza mai negoziare con alcuno o barattare con alcunché la dignità e le prerogative della Fondazione, che ho sempre difeso dagli attacchi che ben conoscete.

Non verrà meno, indipendentemente da questa decisione, il mio impegno, che cercherò di continuare ad onorare come socio della Fondazione.

Tanti auguri di buon lavoro al nuovo Presidente ed a tutti voi.

                                                                                                                          Mario Marinella