San Miniato, 10 marzo 2016

Comunicato Stampa

Chiuderà il 21 marzo il bando per le erogazioni destinato ai progetti dei dieci Comuni del territorio storico

Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, soprattutto negli anni della crisi, i Comuni del Comprensorio di riferimento sono riusciti a realizzare progetti di grande importanza e, spesso, strategici per la crescita e lo sviluppo del territorio. Un terzo del “monte” erogazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, come previsto dalla statuto, viene destinato ai progetti dei Comuni del territorio storico che sono: Capannoli, Castelfranco di Sotto, Empoli, Fucecchio, Montopoli Val d’Arno, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Croce Sull’Arno e Santa Maria a Monte. Il bando che si è aperto il 22 di febbraio chiuderà il prossimo 21 marzo.

Sono tre i settori in cui è aperto il bando per gli Enti Locali: Arte, Attività e Beni Culturali; Sviluppo Locale; Educazione, Istruzione e Formazione. La Fondazione darà priorità alla realizzazione di progetti dei quali la stessa risulti la promotrice, al completamento dei progetti già finanziati dalla Fondazione che hanno preso l’avvio in esercizi precedenti. Non saranno consentiti cambiamenti di destinazione dei contributi già assegnati rispetto al progetto originario. La Fondazione non assegnerà contributi a coloro che non realizzano progetti propri ma che intendono a loro volta provvedere ad elargizioni o contributi a terzi. Nel settore Arte, Attività e Beni Culturali la priorità sarà data ad interventi, anche pluriennali, di decisivo impatto per la crescita culturale del territorio. Nel settore dello Sviluppo Locale la Fondazione intende promuovere interventi per la crescita economica e sociale del territorio, mentre per quanto riguarda il settore Educazione, Istruzione e Formazione, maggiore attenzione sarà rivolta nei confronti di progetti d’impatto sul sistema scolastico del territorio oppure che siano utili alla crescita umana e professionale. Affinché la richiesta sia ammissibile è necessario che sia accompagnata dalla deliberazione della Giunta Comunale con cui si approva il progetto sul quale si intende chiedere il contributo della Fondazione. Nel caso in cui la richiesta sia relativa a un nuovo progetto di opera pubblica, la deliberazione della Giunta Comunale dovrà essere accompagnata dal Piano delle Opere Pubbliche e il progetto dovrà essere almeno iniziato entro un anno dalla comunicazione della delibera, pena la revoca.

In questi anni con i soldi di queste erogazioni sono state realizzate opere pubbliche importanti: pensiamo al cantiere in corso per valorizzare i passaggi coperti di San Miniato o, sempre a San Miniato, al cantiere che si aprirà per la nuova biblioteca e il nuovo ufficio turismo nel complesso di San Domenico, al restauro della statua di Piazza della Vittoria a Empoli, alla trasformazione del Villino Mattei a Ponsacco in un centro comunitario per giovani con cinema 3d e biblioteca, il restauro e la trasformazione di Villa Crastan a Pontedera nella Casa della Cultura. Ma poi ci sono le strade, le piazze, i centri sportivi comunali o le scuole sulle quali i Comuni sono riusciti a realizzare progetti altrimenti costretti a restare nel cassetto.

Per ogni ulteriore informazione o comunicazione, gli interessati potranno fare riferimento ai seguenti numeri di telefono: 0571/445224-445225-445221, al fax 0571/445255, oppure al sito web: www.fondazionecrsm.it, e-mail: l.biancalani@fondazionecrsm.it.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

San Miniato, 10 marzo 2016