Comparto pelle-cuoio
Associazione Po.Te.Co. – Santa Croce sull’Arno
Attività di ricerca
Attività di ricerca in particolare in materia di sviluppo di un processo innovativo di concia delle pelli attraverso la modifica della sequenza delle operazioni di trattamento (processo inverso).
Il processo di concia attualmente utilizzato presenta diversi svantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico. Infatti per il trattamento delle pelli sono necessari notevoli quantitativi di acqua e nel corso della lavorazione devono essere effettuate diverse variazioni di pH. Queste variazioni richiedono l’uso di sali e di acidi che vanno ad inquinare le acque ed i bagni esausti prodotti dalle concerie. In particolare, il processo di concia tradizionale prevede una fase di pickel, in cui, attraverso l’utilizzo di acido solforico, il pH della pelle viene portato a valori notevolmente acidi (2,5-3), allo scopo di favorire la successiva penetrazione del cromo. In seguito è necessaria una basificazione per permettere al cromo di fissarsi ed anche per innalzare il pH della pelle, in modo da rendere possibile la penetrazione dei successivi prodotti di riconcia, tintura ed ingrasso. Il processo alternativo studiato si propone di eliminare queste fasi di acidificazione / neutralizzazione, invertendo le fasi di lavorazione in modo da sfruttare il procedere del pH verso l’acidità: per questo motivo è stato denominato “processo inverso”.
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